Ieri ho finalmente colmato una lacuna che mi portavo dietro da troppo tempo, visionando l'ultima fatica del goliardico e camaleontico Kevin Smith. Se già con Red State il regista del New Jersey aveva cambiato rotta, con Tusk è andato oltre, regalandoci una horror comedy bizzarra e grottesca con un retrogusto un po' anni '80 e tanta caustica ironia gettata sui media.